Il 22 febbraio, su Donna Moderna, è uscito un articolo a cui tengo molto: parla del progetto fotografico Roki, un’iniziativa di Federica Cicuttini per sensibilizzare e discutere della sindrome di Rokitansky. Che colpisce una neonata ogni 4.500/5000, e comporta l’assenza totale o parziale di utero e vagina. Parlare delle ragazze Roki (così si auto definiscono) vuol dire parlare di femminilità, di diritti, di fragilità e di coraggio. E per me è stato un privilegio poter raccogliere le loro storie.
(Nella foto: Chiara, ritratta da Federica Cicuttini)